Casa Editrice: Associazione
Ecoculturale Parmenides
(già
Edizioni Āśram Vidyā)
Dalla
presentazione della Casa Editrice.
Il volume raccoglie una serie di domande e risposte tra
Raphael e alcune persone interessate alla “ricerca” sui più profondi problemi
esistenziali.
In questo “dialogo realizzativo” c’è un sottofondo dominante
che si pone all’attenzione del lettore: l’origine del conflitto e la
conseguente sofferenza umana.
Il conflitto-sofferenza è essenzialmente il risultato del
divario tra ciò che vorrebbe avere ed essere; quando tra queste due possibilità
c’è concordanza perfetta non può esserci conflitto. Ma in quale modo può
verificarsi tale concordanza?
Raphael sintetizza così i presupposti per una giusta
comprensione e soluzione del problema: occorre investigare se l’oggetto ha
valore di “relatività” o di “assolutezza”, se la dualità soggetto-oggetto
risulta irriducibile e, infine, si deve indagare la natura dello stesso
desiderio, perché esso non rappresenta altro che l’effetto di un moto più
profondo.
Alcune risposte di Raphael presentano dimostrazioni serrate e
stringenti, incalzano l’interrogante a retrocedere nel processo pensativo, ad
allontanarsi sempre più dalle “apparenze”; altre sembrano ardite, ma è bene
considerare che Raphael si pone dalla prospettiva della Non-dualità (Advaita).
È da sottolineare che Raphael non offre semplicemente delle
risposte, ma coinvolge lo stesso interlocutore nella ricerca e nello svelamento
dell’ultima Verità, non quella parziale, anche se ciò può non andare d’accordo
col sentimento o l’opinione personali.
La seconda parte del libro raccoglie una serie di aforismi
sulla “Via del Fuoco” pervasi da una forza vibrante e penetrante che non si
esaurisce nella bellezza dell’espressione, ma si riversa sul lettore per
scuoterlo dalla sua inerzia, per risvegliarlo dallo stato di torpore in cui si
trova e avviarlo a “vivere” ciò che nella prima parte può aver costituito la
base per la Conoscenza.
In questi aforismi Raphael indica le varie fasi, i passi da compiere per seguire la “Via del Fuoco”, evidenzia le difficoltà che si incontreranno e che dovranno essere superate, mette in guardia da facili entusiasmi, dalle pericolose e potenti illusioni, da quel “gioco mentale” che porta a “rappresentarsi di essere” piuttosto che ad essere.
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